In occasione dell’uscita del volume Storia di Gianni Brera 1919-1992, a cura di Franco Contorbia, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori inaugura Rospi e lumaconi. Suggestioni dalle carte di Gianni Brera.
Invenzioni poetiche o rospi e lumaconi – come scriveva lo stesso scrittore nell’Arcimatto?
La mostra documentaria propone un viaggio nel mondo giornalistico attraverso le carte d’archivio di uno dei più celebri rappresentanti dell’informazione sportiva italiana del XX secolo. Le tessere d’ingresso al velodromo Vigorelli e all’ippodromo di San Siro, i pass di Tour e Olimpiadi, pagine di taccuini e agende, annotazioni su boxe, atletica, ciclismo e soprattutto calcio sono solo alcuni degli elementi che compongono l’universo professionale di Gianni Brera.
A ricordare che anche i documenti amministrativi presenti negli archivi possono raccontare storie interessanti, la mostra presenta anche uno dei tanti contratti conservati, quello con la Rai per la partecipazione alla “Domenica sportiva”. Una narrazione composta da dattiloscritti con correzioni a mano, ritagli stampa e alcune fotografie che ritraggono Brera a caccia e alla macchina da scrivere.
Non solo lavoro, ma anche sfera privata. Ai documenti professionali si affiancano lettere, fotografie e immagini di una vita dedita alla scrittura: dal libretto d’iscrizione alla Reale Università degli studi di Pavia agli scambi epistolari con Vittorio Sereni, Giovanni Giudici, Carlo Cassola, Mario Soldati e Indro Montanelli.
Un percorso che connota la ricchezza dei materiali che costituiscono l’Archivio Gianni Brera e evidenziano l’eterogeneità delle tipologie documentarie tipiche degli archivi di persona, senza rinunciare a offrire a esperti e appassionati testimonianze e suggestioni di ricerca.
In concomitanza con l’apertura della mostra si svolgerà l’incontro Il piacere ludico del prestipedatare. Gianni Brera e il calcio: epica, fatica, scrittura per approfondire l’enorme contributo dell’autore al giornalismo sportivo. Ai partecipanti sarà distribuito il volume Storia di Gianni Brera 1919-1992.
La mostra è visitabile fino al 7 febbraio 2016.