La Mosca dei primi anni del Novecento è la culla del rinnovamento del teatro: l’invenzione della regia da parte di Konstantin Stanislavskij (con il contributo finora sottovalutato di Vladimir Nemirović-Dancenko), la poesia e la drammaturgia di Anton Cechov, il genio di Vsevolod Mejerchol’d hanno cambiato per sempre le arti della scena. Alla conoscenza di questa irripetibile stagione Fausto Malcovati, fresco vincitore del Premio Ubu, ha dedicato il suo impegno di studioso e di scrittore. Nell’incontro si cercano di trovare le tracce dell’eredità di quella stagione nel teatro che si fa oggi in Italia, grazie all’apporto di alcuni ospiti. Segue aperitivo.
In collaborazione con Regula contra Regulam. Si ringrazia Laboratorio Formentini per l’Editoria.
Partecipano all’incontro in qualità di relatori Oliviero Ponte di Pino, Raul Iaiza e Fausto Malcovati.