La Fondazione Elvira Badaracco ha in deposito dal 2017 l’archivio di Marta Lonzi (1938-2008), architetto e esponente del tutto originale del femminismo italiano. Per comunicarne la sua apertura alla consultazione, mette in mostra una selezione di materiali che testimoniano la ricchezza e l’interesse di questo fondo.
Marta Lonzi partecipa fin dagli inizi con la sorella Carla – esponente di spicco del femminismo in Italia, critica d’arte e scopritrice dell’avanguardia artistica degli anni ’60 – alla costituzione di Rivolta femminile (Roma 1970) e alla successiva creazione dell’omonima casa editrice a Milano nel 1971. Appassionata saggista ed editrice militante, è stata progettista sensibile a scala urbana, raffinata negli interni. Sostenitrice di un processo creativo non violento con il preesistente, propone un’architettura basata sulla consapevolezza e sulle relazioni: una posizione per molti versi anticipatrice delle linee di ricerca contemporanee.
La mostra è visitabile dal 21 ottobre fino al 5 novembre presso gli spazi del Laboratorio Formentini per l’editoria.