Le opere di due grandi autori svizzeri del Novecento, agli esordi della loro attività letteraria, vengono proposte a distanza di oltre mezzo secolo in traduzione italiana: Il giudice e il suo boia di Friedrich Dürrenmatt (tradotto da Donata Berra), un giallo che riflette sull’imperfezione umana e sul caso che governa i destini, sulla giustizia e sulla grazia; Il silenzio, un inedito racconto della montagna di Max Frisch (tradotto da Paola Del Zoppo), sul senso dell’esistenza e sulla ricerca della propria identità.
Organizzato con il sostegno di Pro Helvetia, Fondazione svizzera per la cultura
L’incontro è aperto a tutti, registrandosi al modulo http://bit.ly/2A7aEzv
Partecipano all’incontro in qualità di relatrici Donata Berra e Paola Del Zoppo.
Donata Berra è nata a Milano, dove si è laureata in Lettere con una tesi in Storia della Musica sul Wozzeck di Alban Berg. Un soggiorno di alcuni anni in Germania le ha permesso di approfondire lo studio del tedesco e della musicologia. Si è poi trasferita in Svizzera, dove tuttora risiede. Ha tenuto corsi di lingua e letteratura italiana all’Università di Berna, ha pubblicato quattro raccolte di poesia (l’ultima uscita, A memoria di mare, per Casagrande, Bellinzona 2010) e traduce opere letterarie dal tedesco all’italiano. Tra i suoi autori: Wolfgang Hildesheimer, Klaus Merz, Stefan Zweig e Friedrich Dürrenmatt, del quale sono usciti, per Adelphi, Il giudice e il suo boia (2015) e La guerra invernale nel Tibet (2017).
Paola Del Zoppo (Napoli, 1975) è ricercatrice alla LUMSA. Si occupa di letterature comparate e studi culturali, letteratura tedesca moderna e contemporanea e studi di ricezione e traduzione, soprattutto in ottica di critica del canone e ricollocazione letteraria. Ha dedicato una monografia alla ricezione e traduzione del Faust di Goethe in Italia, curato l’edizione italiana completa degli scritti di Hilde Domin e tradotto narrativa e poesia dal tedesco e dall’inglese per diverse case editrici. Si occupa al momento della narrativa breve di Leonhard Frank e della narrativa femminile tedesca tra Ottocento e inizio Novecento.