Incontro sulla traduzione con reading, aperto a tutti. Una madre e una figlia, un rapporto lungo decenni, la Spagna insanguinata da Franco e anche dopo – un figlio che assiste impotente a un feroce conflitto nel microcosmo tra suo padre e sua madre, in un’Argentina che non è solo tango e Perón. Cos’hanno in comune queste vite, queste storie? Due libri a impasto, due libri a incastro – che hanno richiesto alle loro traduttrici un impegno e un “gioco” con le lingue – francese, spagnolo, italiano, inglese e tedesco – in cui vive la vita, effimera e insieme eterna, di cui vivono le storie. Si parla di Non piangere di Lydie Salvaire (L’Asino d’oro edizioni, 2016, trad. dal francese di Lorenza Di Lella e Francesca Scala) e di Il deserto di Jorge Baron Biza (La Nuova frontiera, 2016, trad. dallo spagnolo di Gina Maneri).
Oltre al dialogo tra le due traduttrici, Lilia Marcucci legge brani da entrambi i libri.
Modera l’incontro Giovanni Zucca.