Di: La Casa della Poesia di Milano
Il lavoro sulla lingua è mestiere dei poeti, e questa può naturalmente affondare le radici del dialetto. Claudio Recalcati, poeta milanese autore di diversi raccolte, tra cui Microfiabe (Mondadori, 2010), si è interessato anche al dialetto, curando con Edoardo Zuccato la traduzione in dialetto milanese di François Villon Biss. Andrea Longega, veneziano, ha invece il dialetto veneziano come sostegno ai suoi versi, da Ponte de mèzo (Campanotto, 2002) a Caterina (come le cóe dei cardelini) (Edizioni L’Obliquo, Brescia 2013).
Presentati da Tomaso Kemeny e Vivian Lamarque.