Il progetto Archivio del presente nasce proprio dalla convinzione che in editoria, ma forse in ogni altro campo, gli archivi non cominciano a esistere quando un processo è compiuto, ma accadono mentre quel processo si compie.
Il fatto è che il digitale produce archivi incessantemente. Da quando i processi sono immateriali, gli archivi non sono più soltanto depositi di carte passate, ma anche eventi che si producono nel presente, e questo per la banale ragione che oggi l’atto stesso di creare un documento coincide con la decisione del luogo in cui salvarlo per conservarlo e andarlo a cercare in futuro.
Per questo crediamo che in futuro archiviare avrà sempre più a che fare con lo sforzo di intercettare quello che d’importante si muove nel presente, sforzo che sarà possibile solo stabilendo criteri per separare, almeno in via provvisoria, il memorabile da quello che dovrà essere necessariamente dimenticato.
Chi è impegnato nella conservazione dei saperi e delle pratiche editoriali deve prestare un’attenzione speciale verso quanto di interessante sta accadendo adesso, intorno a noi, prima che si disperda nella massa incalcolabile di informazioni da cui tutto è assediato (in Italia nel 2022 sono state censite 5.184 case editrici).
L’attenzione verso il contemporaneo, dunque, deve diventare costitutiva della pratica archivistica ed essere parte integrante dei compiti di una fondazione il cui scopo, dal 1979, è quello di «conservare e valorizzare la memoria del lavoro editoriale italiano e dei suoi protagonisti».
Per questa ragione, Archivio del presente approfondirà ogni anno la storia di una casa editrice o di una realtà editoriale particolarmente significativa, in Italia o altrove. La concezione dinamica dell’archivio che sta alla base del progetto si riflette sulla modalità con cui i documenti sono stati e saranno selezionati e presentati.
La seconda edizione di Archivio del presente è dedicata a il Saggiatore, la casa editrice fondata da Alberto Mondadori nel 1958, con lo scopo dichiarato di sprovincializzare e laicizzare la cultura italiana pubblicando autori di grande importanza nella storia del pensiero occidentale, e che a più di sessant’anni di distanza non cambia il proprio intento.
Gli appuntamenti di Archivio del presente – il Saggiatore:
Giovedì 14 novembre 2024 | ore 18:30
Laboratorio/FAAM (via Marco Formentini 10, Milano)
Uno scrittore e il suo universo:
Mircea Cărtărescu da Humanitas al Saggiatore
Con Mircea Cărtărescu e Bruno Mazzoni
Martedì 3 Dicembre 2024 | ore 18:30
Laboratorio/FAAM (via Marco Formentini 10, Milano)
Sugli scaffali: il Saggiatore in libreria
Con Francesca Costa, Antonella Innocentini,
Alberto Abenante e Marco Amerighi
Mercoledì 22 gennaio 2025 | ore 18:30
Laboratorio/FAAM (via Marco Formentini 10, Milano)
Navigare nel tempo: la storia del Saggiatore
Con Luca Formenton e Paolo Di Stefano
Gli appuntamenti sono a ingresso libero e gratuito.