Benvenuti su LaLaLab, questa è Greatest Hits, la rubrica del martedì attraverso cui riscoprirete tutto il meglio degli eventi che abbiamo ospitato in questi anni.
In questa puntata ricordiamo la mostra La «linea desiderante». Il libro e la scena nelle edizioni Ubulibri, ospitata al Laboratorio dal 15 febbraio al 4 marzo 2016.
La mostra, a cura di Fondazione Mondadori, ha ripercorso la storia della «casa editrice dello spettacolo» creata e diretta da Franco Quadri. Con i 301 titoli della sua casa editrice, pubblicati tra il 1979 e il 2011, il critico teatrale, fondatore della rivista «Ubu», animatore culturale, saggista e traduttore, ha rivoluzionato l’editoria e la cultura dello spettacolo in Italia. Da «finto editore», come egli stesso amò definirsi, seppe creare una vera e propria officina progettuale, una bottega per tanti artefici dell’editoria e della scena.
Il fulcro del suo progetto editoriale è stato «il Patalogo», l’annuario dello spettacolo che ha visto 32 edizioni dando vita al Premio Ubu. Ma in quella che Jean-Paul Manganaro ha definito la «linea desiderante» della casa editrice – che ha usato la grafica innovativa dell’A. D. Pierluigi Cerri – hanno trovato posto maestri del teatro come Beck e Malina, Kantor, Barba, Ronconi, Bausch; e maestri del cinema come Bertolucci, Fassbinder, Jarman, Leone, Truffaut, Wenders…
Ubulibri ha fatto conoscere nel nostro paese autori come Bernhard, Koltès, Müller, Spregelburd e gli esponenti della nuova drammaturgia italiana, senza dimenticare l’attenzione per la storia e la pedagogia del teatro e soprattutto il piacere della scoperta e delle sorprese che nascono ogni volta che «lo spettacolo flirta con la vita».
A corredo dei 301 titoli, tutti esposti per l’occasione, un assaggio di documenti provenienti da collezioni private e dagli archivi Franco Quadri – Ubulibri e Agenzia letteraria internazionale (ALI) – Erich Linder, conservati da Fondazione Mondadori. Una piccola scelta di carte amministrative e testi redazionali, scambi epistolari e fotografie, senza dimenticare un esemplare di Premio Ubu originale a firma Arnaldo Pomodoro, che ha aiutato il visitatore ad immergersi nel clima culturale e umano della Casa Editrice, oltre che a scoprire i segreti del suo catalogo.
All’inaugurazione sono intervenuti, oltre i curatori della mostra e del catalogo (Renata M. Molinari, Oliviero Ponte di Pino e Marco Magagnin), anche Mauro Bersani, Jean-Paul Manganaro, Roberto Menin e Cristina Ventrucci; è seguita la proiezione di estratti dai film La scuola d’estate. Luca Ronconi a Santa Cristina (2014), di Jacopo Quadri, e Il paese dove gli alberi volano. Eugenio Barba e i giorni dell’Odin (2015), di Davide Barletti e Jacopo Quadri, realizzati dalla casa di produzione cinematografica Ubulibri che prosegue il percorso della casa editrice.
Ai partecipanti è stato distribuito il volume Catalogo storico Ubulibri 1979-2011 edito da Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, consultabile online sul sito di Fondazione.
Vi segnaliamo due articoli di approfondimento sulla mostra: quello di Massimo Marino per Doppiozero e l’intervista a Oliviero Ponte di Pino a cura di fattiditeatro.
Oggi, inoltre, potete partecipare a un mini-quiz sulle copertine di Ubulibri nelle storie del profilo Instagram di Fondazione Mondadori.