Il design della comunicazione è protagonista di una trasformazione profonda che colloca al centro il territorio: questo processo viene riconosciuto come spatial turn nel design della comunicazione. Informazioni, contenuti, dati di diversa natura, ma anche la stessa presenza umana, vengono connessi di continuo ai luoghi tramite i sistemi di geolocalizzazione. La geolocalizzazione non è più soltanto una componente di natura tecnologica ma diventa un paradigma generale per la comunicazione, il cuore dei suoi dispositivi, il baricentro dei suoi artefatti. Si conferma che il design della comunicazione è sempre anche costruzione di contenuti.
Evolve dunque la stessa idea di comunicazione per il territorio, che non riguarda più solo la valorizzazione delle emergenze fisiche, ma contempla una rete di contenuti, di presenze sociali, di pratiche territoriali a più livelli (layer territoriali).
Ci muoviamo dunque nell’ambito di una user experience del territorio intesa come esperienza consapevole del paesaggio sociale e culturale.
Sul piano progettuale, comunicare il territorio implica rappresentare luoghi e annettere contenuti a luoghi tramite specifici artefatti. Rappresentare luoghi e annettere contenuti a luoghi attiva un meccanismo evocativo presente nei format per dispositivi per la comunicazione del territorio: nascono così tracciati emozionali, la creazione di percorsi inediti, la condivisione, la dimensione partecipativa. La rappresentazione tramite mappa si colloca ad un nuovo e più alto livello: la mappa digitale diviene collettore di contenuti esperienziali e catalizzatore di comunicazione transmediale.
15
Gen 2020
14:15 / 17:15
Incontro aperto
Sistemi e artefatti per la Città Creativa
Di: DCxT Design della Comunicazione del Territorio