«Nostro padre si decise per il gorgo, e in tutta la nostra grossa famiglia soltanto io capii, che avevo nove anni ed ero l’ultimo».
Perché nel “Gorgo” Beppe Fenoglio utilizza l’aggettivo “grossa” e non “grande” o “numerosa” per descrivere la famiglia?
«Io tiro fuori la lingua, lui affonda una mano in tasca, ne estrae un coltellino a serramanico, lo apre e con la lama mi sfiora la lingua».
Perché all’inizio di “La lingua salvata” Elias Canetti parla di “un coltellino a serramanico”? Dal punto di vista di un bambino è credibile?
«Beh?».
«Le bambole» disse Lila.
«Che bambole?».
«Le nostre».
«Qua non ci servono le bambole vostre».
Perché Elena Ferrante ripete la parola “bambole”? Non è sconsigliato farlo?