Una mostra dedicata a Walter Molino a partire dai materiali d’archivio conservati in FAAM: un percorso – a cura di Marta Sironi – capace di esplicitare come l’opera dell’illustratore, così realistica e piena di apparente immediatezza, possa nascere solo da un continuo esercizio del segno.
Walter Molino (1915-1997) è stato tra i più noti e prolifici illustratori italiani. Ricordato soprattutto per le copertine della «Domenica del Corriere» per cui, subentrato nel 1945 a Achille Beltrame, ha raccontato i principali fatti politici e di cronaca per un ventennio.
Ma questa non è una mostra antologica su Molino, è piuttosto un primo assaggio del suo archivio.
In cosa consiste l’archivio di un illustratore?
Non solo e non tanto nei disegni originali dei suoi lavori –spesso lasciati al committente – bensì in tutto il materiale di lavorazione: i disegni degli esordi, gli schizzi che mostrano le idee germinali di una copertina, ma anche frammenti di carta su cui Molino non smette di imprimere il proprio segno, sommando macchie di colore che si trasformano in figure, una continua esercitazione di segno e colore che spiega l’abilità di un simile disegnatore.
La mostra è visitabile dal 17 novembre al 20 dicembre 2023, dal lunedì al giovedì dalle 15:00 alle 18:00, presso il Laboratorio Formentini per l’editoria, per info: formentini@laboratorioformentini.it
Curatela di Marta Sironi.
Realizzata da Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori.
L’inaugurazione
Venerdì 17 novembre 2023, alle ore 19:00
Laboratorio Formentini per l’editoria
via Marco Formentini 10, Milano
Per l’inaugurazione della mostra, la curatrice Marta Sironi terrà una visita guidata nel dietro le quinte del lavoro dell’illustratore, in un racconto che ripercorre i nuclei tematici conservati in archivio.
L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.
L’incontro si inserisce all’interno della manifestazione BookCity Milano 2023.