Di: Associazione Culturale Alma Rosé
Cinquanta anni dopo, vogliamo provare a raccontare il ’68 a partire dai ricordi di chi c’era e ha visto quello che facevano Giorgio Strehler (che se ne andò dal Piccolo Teatro) e Paolo Grassi (che ci rimase), Dario Fo e Franco Parenti. E naturalmente partendo da quello che facevano loro, intorno ai vent’anni, in un anno in cui tutti diventarono protagonisti.
Si intrecciano aneddoti, storie e storia, spettacolo e politica, attori e tecnici, critici e militanti, sguardi e slogan. Di sicuro è stato un anno cruciale per tutti e anche per il teatro milanese. Che poi quello che è successo dopo sia stata tutta colpa o tutto merito del ’68, lo giudica ognuno, autonomamente.