La definizione di adattatore-dialoghista secondo la norma UNI 11591:2015 e le particolarità del contratto collettivo di lavoro del settore doppiaggio, regolatore di professioni autoriali e artistiche. Stato del rinnovo contrattuale. Contratto individuale e posizione fiscale del dialoghista. Diritto d’autore e collecting.
Brevi cenni sulla definizione di adattatore-dialoghista secondo la norma UNI 11591:2015 “Attività professionali non regolamentate – Figure professionali operanti nel campo della traduzione e dell’interpretazione – Requisiti di conoscenza, abilità e competenza”. Il CCNL (contratto collettivo nazionale di lavoro) del doppiaggio regola i rapporti fra i lavoratori e le imprese del settore. Si trovano nel testo contrattuale le norme del processo produttivo, la base tariffaria e la definizione delle professioni di doppiatore, direttore, assistente e adattatore-dialoghista. I dialoghisti, ai quali da anni è stato riconosciuto lo status di autori, sono con ogni probabilità l’unica categoria autorale regolata da un contratto collettivo. Tenere viva l’attenzione sull’andamento delle trattative, sulle applicazioni delle norme e delle tariffe è un compito – un doveroso obbligo – che SLC-CGIL e l’AIDAC svolgono da sempre con grande impegno.
Animano il dibattito Marina D’Aversa, Orietta Olivetti e Mary Pellegatta, dialoghiste e socie AIDAC.