La settimana tra il 14 e il 18 gennaio il Laboratorio ospita un progetto di Mook ideato a partire dal libro “Prima di Me” realizzato con Luisa Mattia, edito da Topipittori. Viene allestita una mostra che raccoglie in esposizione 20 tavole originali del libro, stampate in rilievografia, 21 prove di stampa xilografica che ripercorrono il percorso creativo effettuato e allo stesso tempo esplicitano il gioco delle forme che sta alla base della costruzione iconografica del libro e 12 sculture in legno di recupero ispirate alle illustrazioni, realizzate per l’occasione dall’artista.
Rivolta a librerie, biblioteche, scuole, musei e altri spazi espositivi, l’iniziativa è pensata per approcciarsi in modo diverso a una domanda su cui spesso i bambini si interrogano: cos’ero quando non c’ero?
Il progetto si compone di varie parti, tra loro scindibili o da prendere nel loro complesso: una mostra, tre laboratori per bambini e un percorso di formazione per adulti.
Il 15 gennaio è organizzato un momento di confronto e dialogo dal titolo “Nello spazio del libro. Albi illustrati, formazione, educazione, istruzione“, mentre durante il laboratorio si sfogliano le immagini del libro con i bambini, invitandoli a dire cosa rappresentano e a descriverle, mettendo in evidenza il fatto che le forme si ripetono e si compongono come in un viaggio in cui attraverso ogni risposta si forma un pezzettino in più dell’immagine finale, e che quindi noi stessi siamo fatti di ciò che già c’era.
In seguito viene assegnata a ogni bambino una domanda su cui lavorare sul tema dei desideri (cosa vorresti essere? Dove vorresti trovarti?): vengono messi a disposizioni carta, tamponi e timbri con le forme base del libro e, a partire da un disegno a matita che rappresenti la risposta data, ognuno cerca di riprodurlo usando solo le forme che ha a disposizione, in modo tale che da forme astratte e geometriche si compongano immagini complesse, realistiche ed emozionali su un tema ricco di immaginazione: quello dei desideri.
La mostra e i laboratori sono a cura di Carlo Nannetti e Francesca Crisafulli di Mook.