Lo spazio del libro è quello in cui accade, concretamente, una narrazione. Organizzato da codici verbali e visivi, si inscrive in uno spazio più ampio e più astratto che è quello della cultura e della sua influenza sul tessuto sociale e umano del nostro Paese e del nostro Tempo. Negli ultimi anni, la letteratura illustrata per l’infanzia è stata oggetto di un accresciuto interesse da parte di un pubblico sempre più vasto, di addetti ai lavori, ma non solo. Questo perché insieme alla conoscenza degli albi, è andata maturando la consapevolezza che questa tipologia di libro e il suo valore, laddove di qualità riconosciuta, offrono strumenti innovativi e creativi di intervento in ambiti diversi come quello della scuola, della terapia, della formazione, dell’educazione non solo rivolta ai bambini, ma anche agli adulti e ai giovani adulti.
Quattro esperti del settore approfondiscono questo tema, descrivendo specifiche esperienze di cui sono stati ideatori, osservatori e promotori attivi: Giovanna Zoboli (Topipittori), Antonella Capetti (insegnante), Giulia Mirandola (esperta di albi illustrati), Sante Bandirali (Uovonero edizioni).