Di: AIDAC
In ogni ambito produttivo appare all’orizzonte, di tanto in tanto, una nuova frontiera. Si tratta di varchi che conducono a territori non ancora del tutto esplorati o a condizioni della vita lavorativa diverse da quelle abituali. Sono territori della traduzione audiovisuale relativamente nuovi: l’audiodescrizione, trasposizione del visibile in parole, e lo streaming che impone la rapida, impegnativa traduzione di un audiovisivo prodotto negli Stati Uniti e distribuito contemporaneamente in tutto il pianeta, per esempio in streaming su Netflix, Amazon, TimVision e sulle altre piattaforme.
Animano il dibattito l’audiodescrittrice Laura Giordani e il direttore-dialoghista Marco Cortesi.