I vincoli editoriali. L’italiano inevitabile e standard del doppiaggio. Storie degli adattatori che scrivono per il pubblico dei giovanissimi.
Quando un audiovisivo straniero viene proposto a un pubblico che non conosce la lingua sorgente, che non sa leggere oppure legge molto lentamente e non può servirsi dei sottotitoli, allora il doppiaggio diventa, per così dire, inevitabile. È il pubblico dei minori, i quali nei primi anni di vita ascoltano e parlano la propria lingua regionale o locale e si avvicinano alla lingua nazionale attraverso la lingua “standard” del doppiaggio. In questo ambito l’italiano scritto e parlato del doppiaggio non soltanto è inevitabile ma svolge un ruolo di enorme responsabilità.
Intervengono in qualità di animatori del dibattito i due dialoghisti Giorgio Tausani e Luigi Calabrò.