LABORATORIO DI SCRITTURA
Modulo 1 (IV edizione)
con Arianna Curci

380,00 

Una palestra di lettura e scrittura adatta a tutti i livelli di preparazione. Per imparare a scrivere è prima di tutto necessario imparare a leggere, per guardare il testo con gli occhi dello scrittore, correggere errori e tic e sviluppare il proprio talento nella scrittura.

Durata: 9 lezioni/18 ore
Modalità: In presenza

Con attestato di partecipazione su richiesta

Esaurito

Categoria:

Descrizione

Insegnanti: Arianna Curci, editor di Rizzoli
In partenza: martedì 13 giugno 2023
Calendario: 13, 20, 27 giugno, 4 e 11 luglio, 12, 19, 26 settembre, 3 ottobre
Durata: 9 lezioni/18 ore
Orario: 19:00 – 21:00
Modalità: In presenza
Ammissione: Non è prevista una prova di ammissione
Promozioni in corso: Porta un amico

Leggere” è un corso di lettura e scrittura adatto a tutti i livelli di preparazione. Per imparare a scrivere è prima di tutto necessario imparare a leggere, per guardare il testo con gli occhi dello scrittore, correggere errori e tic e sviluppare il proprio talento nella scrittura. Lavorando sui testi degli altri è possibile capire cosa funziona e cosa no, quali sono gli strumenti necessari per raggiungere certi risultati e come applicare queste conoscenze quando si scrive. Gli insegnanti non sono scrittori, ma editor.

Durante le lezioni verranno proposte letture e analisi di testi esemplari che trattano di esperienze comuni, come “il primo ricordo” o “l’insonnia”, “il sogno” o “la paura”, a cui seguiranno brevi esercizi di scrittura da svolgere in aula. I testi prodotti verranno commentati e analizzati durante la lezione dagli insegnanti e dagli altri studenti.

A fine modulo ogni studente riceverà una scheda di valutazione personalizzata contenente suggerimenti e consigli di lettura.

 

COSA OFFRIAMO:

possibilità di seguire su Zoom in caso di necessità;
tutor dedicata;
– accesso alla piattaforma Classroom, con approfondimenti e contenuti extra;
– possibilità di pagare in due rate tramite bonifico;
quaderno di Fondazione Mondadori in omaggio;
accesso prioritario agli eventi del Laboratorio Formentini e sconti per i teatri Elfo e Piccolo.

 

BORSA DI STUDIO DISPONIBILE

Manda un racconto di massimo 5.000 battute (spazi inclusi) all’indirizzo formentini@laboratorioformentini.it entro il 1° maggio per vincere una borsa di studio di 380 euro a copertura totale. In alternativa puoi portare il tuo racconto stampato al Laboratorio Formentini negli orari di apertura, dal lunedì al giovedì dalle 15 alle 18 o prenotandoti come uditore a una lezione dell’edizione in corso.
Il tema è “La mia zona“, che può essere uno spazio esteriore o interiore, reale o immaginario, il quartiere, la città, l’ambiente in cui si vive, una parte del corpo o del sistema solare.
Il concorso è aperto a tutti i maggiorenni, il vincitore o vincitrice sarà annunciato il 9 maggio e tutti i partecipanti saranno ricontattati via mail.
Aggiornamento del 09/05/2023:
Il vincitore del concorso è Vittorio Perrucci, con il racconto L’ora di religione.
Info e iscrizioni: formentini@laboratorioformentini.it

Programma

Nella nostra palestra di scrittura leggeremo brevi brani di autori, classici e contemporanei, italiani e stranieri, e li analizzeremo per capire cosa li rende così efficaci, appassionanti o geniali.

Nella seconda parte delle lezioni ognuno scriverà un breve testo narrativo sul tema appena letto (il primo ricordo, una morte, l’estate, l’insonnia) che sarà analizzato e commentato per individuare talenti ed errori e imparare che cosa significa raccontare.

Silvio D’Arzo e Gustave Flaubert ci insegneranno come tratteggiare un personaggio con poche, potenti pennellate; per raccontare l’interazione tra i personaggi ci affideremo a Italo Calvino; leggeremo gli incipit di Niccolò Ammaniti e di Dolores Prato per interiorizzare l’importanza del punto di vista dal quale si osserva e racconta una storia; CarverSalinger e Rachel Cusk ci aiuteranno con i dialoghi e con il discorso indiretto libero, Johann Peter Hebel con il passaggio del tempo; sviscereremo un brano di Elena Ferrante per capire di cos’è fatto il respiro dei suoi romanzi; infine, esploreremo il non detto  attraverso un racconto di Lucia Berlin e il correlativo oggettivo attraverso una pagina di Virginia Woolf.