100,00 €
4 lezioni (acquistabili anche singolarmente) dedicate al grande racconto giornalistico contemporaneo, da leggere e da scrivere.
Descrizione
Il grande racconto giornalistico da leggere e da scrivere
Portare il lettore sulla scena di ciò che si osserva. Dare respiro al racconto senza perdere precisione. Coinvolgere senza stravolgere ciò che si racconta. Sono le caratteristiche del longform giornalistico, genere che, nei casi migliori, si colloca alla frontiera tra giornalismo e letteratura. Per un cronista, saper utilizzare alcuni strumenti della narrativa significa usare la scrittura per essere più efficace. Questo laboratorio di longform giornalistico si propone di analizzare alcuni casi studio. Il corso è strutturato in quattro lezioni di 3 ore; in ciascuna lezione sarà letto e analizzato un articolo di un maestro del longform straniero.
Il laboratorio è realizzato in collaborazione con l’Ordine dei giornalisti della Lombardia. Le lezioni sono acquistabili e frequentabili singolarmente.
Calendario: 18 marzo, 26 marzo, 2 aprile, 16 aprile
Orario: 10:00 – 13:00
Insegnanti: Francesco Gaeta e Giacomo Papi
Gli altri moduli sono acquistabili qui:
Programma
Il primo modulo sarà dedicato a Tom Wolfe. In This Radical Chic Evening pubblicato sul New York Magazine nel 1970 l’autore racconta la festa di raccolta fondi per le Black Panthers a casa di Leonard Bernstein. Con quell’articolo nasce la categoria di radical-chic la nuova corrente del New Journalism. L’obiettivo del corso è isolare gli elementi che hanno reso questo articolo un classico del giornalismo e di un nuovo genere di narrazione non fiction.
Il secondo modulo sarà dedicato a Joan Didion. In The White Album, pubblicato su Esquire nel 1979, Didion racconta gli Stati Uniti degli anni ’70: le aporie del movimento femminista, le molte contraddizioni delle Pantere nere, le incongruenze della protesta studentesca. L’obiettivo del corso è isolare gli elementi che hanno reso questo testo un classico del giornalismo e di un nuovo genere di narrazione non fiction.
Il terzo modulo è dedicato a David Foster Wallace. In Considera l’aragosta, pubblicato su Gourmet Magazine nel 2004, l’autore offre un affresco degli Stati Uniti a cavallo tra anni ’90 e 2000: l’11 settembre, l’ascesa della tennista Tracy Austin, il tragico destino delle aragoste, gli Oscar del cinema porno. L’obiettivo del corso è isolare gli elementi che hanno reso questo testo un classico del giornalismo e di un nuovo genere di narrazione non fiction
Il quarto modulo è dedicato a Emmanuel Carrère. In V 13 pubblicato su Le Nouvel Obs nel 2022, l’autore racconta le udienze del processo ai complici e all’unico sopravvissuto fra gli autori degli attentati terroristici avvenuti a Parigi il 13 novembre 2015, attentati che, tra il Bataclan, lo Stade de France e i bistrot presi di mira, hanno causato centotrenta morti e oltre trecentocinquanta feriti. L’obiettivo del corso è isolare gli elementi che rendono questo testo un classico del giornalismo e di un nuovo genere di narrazione non fiction.