Il nuovo corso di scrittura creativa in 8 incontri, organizzato dall’Associazione Culturale Parolario insieme al Laboratorio Formentini e tenuto da Andrea Di Gregorio punta a definire alcuni punti fermi.
- Il primo incontro è intitolato Romanzo, racconto autobiografia: che cosa accomuna queste forme di espressione e in che cosa, invece, sono diverse e quasi inconciliabili. Un chiarimento importante per cominciare a orientarsi nel mondo della scrittura ma anche, e soprattutto, per comprendere che cosa si vuole fare: da cosa si è attratti, in che cosa ci si sente veramente portati. Dopodiché, le letture e gli esercizi di scrittura che vengono consigliati per la volta successiva, cercano di confermare le prime impressioni e di aprire la strada a una sempre maggiore consapevolezza.
- Il secondo, dal titolo Scrivere in avanti: creare schemi narrativi dinamici, verte su un concetto tecnico, che poi si trasforma in un imperativo per lo scrittore: scrivere in avanti. Scrivere in avanti significa che la scrittura non deve mai ristagnare: non ci sono “parti di raccordo”, momenti di pausa in un romanzo o in un racconto. E questo significa costruire schemi narrativi dinamici nonché curare, nelle microstrutture, che tutto sia ben equilibrato allo scopo di portare sempre avanti la storia. Si prova a vedere come ciò sia possibile.
- La costruzione dei personaggi: si affronta il problema della costruzione dei personaggi, che non può mai essere fatta singolarmente, ma deve procedere in maniera corale. Ogni personaggio “dipende” dagli altri e dagli altri trae energia e motivazioni in un confronto dialettico inesauribile. Costruire i personaggi, quindi, significa mescolare tratti caratteriali, punti di forza e di debolezza, obiettivi, ostacoli, rivalità, contrasti tenendo conto il più possibile della trama e dell’intreccio del proprio racconto. Si cerca di capire come ciò sia possibile.
- Scrittura e vita. Scrittura e letteratura: si parla di come utilizzare gli spunti esistenziali per trasformarli in spunti per la propria narrazione e si cerca di scoprire che in ogni esistenza c’è un potenziale e una miniera di spunti davvero inesauribile. D’altro canto, poi, la scrittura si nutre anche di letteratura. E leggere – con il taglio critico e la consapevolezza dello scrittore – offre un punto di vista molto produttivo, offrendo non solo spunti, ma anche soluzioni impreviste.
- Logica narrativa: si parla di logica narrativa, uno dei punti più difficili da comprendere – perché è strutturalmente antirealista – ma che offre una ricchezza di spunti straordinari allo scrittore e, se ben compreso e utilizzato è uno degli elementi essenziali per fare il “salto di qualità” nella scrittura.
- Lo stile dello scrittore: alla ricerca della vera eleganza. In questo incontro si affronta il tema dello stile – che un punto d’arrivo desiderato e personale per ogni scrittore e dell’eleganza – concetto apparentemente sfuggente che, tuttavia, è possibile rappresentare mediante una serie di elementi costanti esemplificati in una serie di scrittori. Viene presentata una lezione dedicata alla lettura, al confronto e alla discussione su punto fondamentale della scrittura: ossia la ricerca di un proprio stile, individuale, personale unico e di una propria eleganza, altrettanto distintiva.
- Modelli di scrittura e scrittori modello: si affronta la questione, fondamentale, del rapporto con gli altri scrittori, i grandi scrittori, che ognuno prende a modello. Che relazione ci dev’essere con i modelli: cosa trarne, come farsene influenzare positivamente e, infine, come liberarsene per raggiungere un proprio stile autonomo – che dev’essere il punto d’arrivo auspicabile.
- Tiriamo le somme e progetti futuri: si tirano le somme di quel che è stato fatto. I partecipanti hanno scritto molto e molto hanno riscritto, ripensato e rielaborato le loro scritture. Si è molto discusso su questioni importanti come la creazione dei personaggi o il rapporto con la letteratura. È il momento di tirare le somme e di decidere come procedere da questo momento in poi, sia autonomamente, sia prevedendo altri incontri di approfondimento.
Andrea Di Gregorio, scrittore, editor e traduttore, collabora con Bompiani, Adelphi, Rizzoli e altri editori. Con Salani ha pubblicato due romanzi Tutto di lei e Poppis & Pors. Con la Società Editrice Dante Alighieri, nel 2014 ha pubblicato Il Vademecum del traduttore. Con l’editore Alessandro Dominioni è appena uscita la raccolta di racconti Le feste mi colgono sempre impreparato. Come traduttore dal greco moderno, traduce per la Bompiani i romanzi di Petros Markaris, il giallista greco creatore del commissario Charitos. Tiene corsi di scrittura creativa, traduzione e business writing e i suoi saggi su questi temi sono entrati a far parte dei corsi “Io scrivo”, Corriere della Sera, 2012 e “Scrivere”, Fabbri Editore, 2014.