Presentazione di Tirature ’16
Uno degli aspetti più innovativi della modernità culturale è il traduzionismo, nella sua diffusione generalissima. Tutto ciò che diciamo o scriviamo può chiedere di esser reso comprensibile a chi usa una lingua diversa dalla nostra. E allora si ricorre al traduttore, non si può farne a meno. Oggi chi svolge questo tipo di lavoro ha una identità professionale ben definita, anche se con una grande ricchezza di modulazioni. È ovvio che la maggior parte delle attività di traduzione sia determinata da esigenze di utilità commerciale. Ma c’è un piacere, una gioia nel tradurre che non avrà mai da scomparire: perché l’utilitarismo, quanto più si espande, tanto più sollecita le aspirazioni a una operosità fervidamente disinteressata.
Sommario
Un mondo da tradurre
Spinazzola, Cangemi, Scarabelli, Peresson, Speciale, Sullam, Giovannetti, Terreni, Costa, Papi, Porcelli
Gli autori
Gallarini, Novelli, Pischedda, Barenghi, Turchetta, Rosa, Sergio, Coyaud, Rovida, Petruzzi, Clerici, Fiori, Daino
Gli editori
Dubini, Galbiati, Cenati, Lepri
I lettori
Cardone, Ghidinelli, Zapparoli, Palieri
Calendario editoriale a cura di Cesana
Diario multimediale a cura di Mussinelli
Taccuino bibliotecario a cura di Parise
Partecipano all’incontro in qualità di relatori Paolo Costa, Paolo Giovannetti, Tim Parks, Roberta Scarabelli. Coordina Giovanna Rosa.