Prendendo spunto dal volume di Andrea Chiurato, La metropoli ai margini. Alterità, diversità ed esclusione tra Otto e Novecento (Mimesis, 2016), una riflessione intorno al ruolo giocato nell’immaginario occidentale dalla città che, per quanto presenti segni di “crisi”, non ha mai smesso di essere, dalla sua origine sino ad oggi, il luogo per eccellenza in cui rappresentare e rispecchiare una certa immagine del Sé e dell’Altro. Un panorama e uno spazio, o meglio un microcosmo metaforico, spesso difficile da descrivere e da catturare in una singola impressione perché, come aveva già intuito Baudelaire, «la forma di una città cambia più in fretta del cuore di un mortale».
Partecipano alla serata in qualità di relatori Paolo Proietti e Giovanni Puglisi. Modera Patrizia Landi.