Come una libreria fisica può differenziarsi rispetto a uno store online? Certamente attraverso un’attenzione all’assortimento e al servizio personalizzato al cliente. Ma anche con gli strumenti e le leve del Merchandising. Merchandising come marketing del punto vendita, come un insieme di azioni svolte per caratterizzare e rendere più attraente la libreria al consumatore (Visual Merchandising), con una maggiore attenzione e cura alla vetrina e al suo rapporto con la disposizione interna dell’assortimento. Inoltre, una buona conoscenza e gestione delle leve del Merchandising e dei fattori che definiscono le caratteristiche fisiche del punto vendita hanno un impatto su altri aspetti della gestione: sulle scorte, sulle rotazioni, sulla valorizzazione dei titoli e settori, nell’orientare le scelte e nell’ottimizzare il rendimento della superficie. Una parte del corso si focalizza anche sull’inserimento di nuove merceologie che rendono ancora più importante creare nelle librerie le competenze specifiche per gestire gli affetti specifici del non-book.
Introduzione
Luca Domeniconi, direttore commerciale Librerie IBS
Giovanni Peresson, ufficio studi AIE – Associazione Italiana Editori
Visual Merchandising e shopping esperienziale
Beatrice Rizzi, Venus srl,
Visual Marketing, Merchandising & Retail Project – La vetrina come componente del Visual Merchandising
Beatrice Rizzi, Venus srl,
Visual Marketing, Merchandising & Retail Project – Come gestire il Visual Merchandising.
Spunti per incrementare le vendite in libreria
I casi Massimo Berdondini, Libreria Alfabeta (Lugo, RA), Emanuele Cappello, Libreria Libraccio (MB), Michele Cavallin, Librerie.coop San Donà di Piave (VE), Andrea Musso, architetto Libreria Università Cattolica (MI).