Di: ek-statica
Nadia Fusini e Tommaso Romolotti cercano di mostrare come il teatro delle passioni di Shakespeare sia interamente costruito intorno a questa domanda: Quid est homo?
Ogni opera del bardo è un piccolo tassello che ci può aiutare a ricostruire l’immagine complessa e affascinante che ci propone del genere umano, ma mai come nella Tempesta questo interrogare diviene così radicale.
Attraverso il testo della prof.ssa Fusini Vivere nella tempesta si delinea dunque la passione fondamentale dell’essere umano: la meraviglia.