{"id":3417,"date":"2020-04-15T16:52:44","date_gmt":"2020-04-15T14:52:44","guid":{"rendered":"https:\/\/www.laboratorioformentini.it\/?post_type=event&p=3417"},"modified":"2020-07-03T16:13:54","modified_gmt":"2020-07-03T14:13:54","slug":"stelle-delleditoria-6","status":"publish","type":"event","link":"https:\/\/www.laboratorioformentini.it\/eventi\/stelle-delleditoria-6\/","title":{"rendered":"Stelle dell’editoria – Scrittori e scrittrici II"},"content":{"rendered":"

Benvenuti su\u00a0LaLaLab<\/a>, questa \u00e8\u00a0Stelle dell\u2019editoria<\/em>, la rubrica astrologica dedicata alla (ri)scoperta di scrittori, poeti, letture e protagonisti del mondo editoriale, disponibile tutti i luned\u00ec alle 16.30.<\/p>\n

Abbiamo pensato di dedicare questa puntata a scrittori e scrittrici della letteratura internazionale.<\/p>\n

ARIETE<\/strong><\/p>\n

Il 9 ottobre\u00a01997\u00a0Dario Fo fu insignito del\u00a0Premio Nobel per la letteratura, con la seguente motivazione:\u00a0\u00abseguendo la tradizione dei giullari medievali, dileggia il\u00a0potere\u00a0restituendo la dignit\u00e0 agli oppressi\u00bb. Nelle sue opere, l\u2019autore-attore\/attore-autore rivolge dure critiche alle istituzioni (politiche, sociali, ecclesiastiche) e alla morale comune, ricorrendo sempre all\u2019uso della satira. Figura nella quale Fo, dell\u2019Ariete, si identifica \u00e8 il giullare moderno, colui che combatte, con le armi dell\u2019arte, della comicit\u00e0 e del riso, il potere. Perch\u00e9 ti stiamo raccontando questo, caro Ariete? Perch\u00e9, nonostante le tue buone intenzioni, crediamo tu stia correndo due pericoli: il primo, \u00e8 di non riconoscere pi\u00f9 la differenza tra scomodo e inopportuno (se lasci a briglia sciolta la tua parlantina, prima o poi rischierai di ferire la persona sbagliata); il secondo, \u00e8 passare da essere un giullare a essere un buffone (risate e applausi possono ingannare: se non puoi esercitare il controllo sul tuo pubblico, puoi esercitarlo su te stesso: valuta e scegli con cura le parole e le azioni che eseguirai nel prossimo futuro).<\/p>\n

TORO<\/strong><\/p>\n

Ci sono pi\u00f9 cose in cielo e in terra, Toro, di quante ne sogni la tua filosofia. \u00c8 cosi, e se ti conosciamo anche solo un po\u2019, il solo leggere questa frase ha causato in te del turbamento, perch\u00e9 vorresti essere onnisciente, appropriarti di tutto lo scibile, per non avere sorprese e farti trovare impreparato. Dal momento che sei anche molto intelligente, per\u00f2, sai bene che questo non \u00e8 possibile. Il grande Shakespeare, del Toro, dovette convivere con questa consapevolezza, con l\u2019impossibilita di afferrare la vera natura delle cose, della vita, evitando cosi di cadere nel dubbio: Essere, o non essere, questo \u00e8 il dilemma…<\/em> I drammi del Bardo si interrogano sui misteri dell\u2019esistenza e dell\u2019animo umano, toccano e rappresentano svariate sfumature dell\u2019una e dell\u2019altro, ma non giungono mai a una verit\u00e0 unica capace di eliminare angosce e insicurezze, che non a caso assumono spesso la forma di figure soprannaturali (streghe, spettri, folletti…).
\nCaro Toro, considera questo periodo di incertezza come una grande prova di coraggio: quanto ti sentirai orgoglioso quando potrai vantare di aver affrontato l\u2019ignoto?<\/p>\n

Qui<\/a> potete fare un tour virtuale al Globe Theatre, \u201cla dimora ancestrale” delle opere teatrali di Shakespeare.<\/p>\n

GEMELLI<\/strong><\/p>\n

\u00abI know not what tomorrow will bring\u00bb (Non so cosa porter\u00e0 il domani) \u00e8 l\u2019ultima frase scritta dal poeta e scrittore portoghese Fernando Pessoa, dei Gemelli. Una frase, un concetto, assolutamente condivisibile, non trovate cari Gemelli? Vi sorprender\u00e0 scoprire \u2013 qualora non fosse gi\u00e0 successo \u2013 che molto di quel che ha scritto Pessoa lo \u00e8, a partire dalla sua \u201cautobiografia senza fatti\u201d, ovvero \u201cIl libro dell\u2019inquietudine\u201d. Nell\u2019opera incompiuta e postuma, costituita da innumerevoli \u201cframmenti, tutto frammenti\u201d, lo scrittore narra, attraverso un\u2019indagine profonda e ansiosa del proprio io, il rapporto dell\u2019uomo moderno \u2013 e del suo subconscio \u2013 con il mondo esterno, e con i dubbi esistenziali. \u00abPerch\u00e9 \u00e8 bella l\u2019arte? Perch\u00e9 \u00e8 inutile. Perch\u00e9 \u00e8 brutta la vita? Perch\u00e9 \u00e8 tutta fini e propositi e intenzioni. Tutte le sue strade portano da un punto a un altro punto\u00bb.\u00a0Alla domanda \u201ccome affrontare la vita?\u201d Pessoa sembra rispondere: iniziando a smettere di puntare a un obiettivo, a una destinazione. Questo \u00e8 il punto da cui partire, cari Gemelli. Non chiedetevi cosa vi porter\u00e0 il domani, non ponetevi mete o termini. Indagate il presente, la sua unicit\u00e0, e se vi sentiste sopraffatti, ricorrete alla lettura, magari proprio al Libro dell\u2019inquietudine<\/em>, perch\u00e9 la vita pu\u00f2 risultare meno complicata e angosciante quando troviamo comprensione.<\/p>\n

In alternativa, vi suggeriamo questo podcast<\/a>.<\/p>\n

CANCRO<\/strong><\/p>\n

\u00abKafkiano: Che richiama l\u2019atmosfera tipica dei racconti di Kafka, e quindi inquieto, angoscioso, desolante, o paradossale, allucinante, assurdo:\u00a0situazioni kafkiane<\/em>\u00bb (Treccani).
\nPensi di vivere una situazione kafkiana, caro Cancro? Ti sarai magari abituato alla tua nuova condizione, come Gregor Samsa si \u00e8 abituato alla sua metamorfosi. Nulla di cui rimproverarti, anzi, a patto che non venga meno la tua umanit\u00e0, perch\u00e9 il confine tra accettazione, rassegnazione e alienazione \u00e8 davvero molto sottile. Tu, come Kafka, soffri all\u2019idea di essere un ingranaggio in una macchina pi\u00f9 grande e grossa di te, eppure riesci a trovare una tua dimensione, limitandoti a ritagliare per te un piccolo spazio in cui tu possa esprimertiliberamente. Pur votato alla letteratura, lo scrittore boemo, del Cancro, non vi si dedic\u00f2 mai professionalmente, ma obbed\u00ec al padre, iscrivendosi a giurisprudenza prima e lavorando come assicuratore dopo. \u00c8 nelle sue opere che Kafka vive davvero, portandovi s\u00ec tutte le sue angosce esistenziali, ma anche una tensione straordinaria, estranea alla desolazione quotidiana. Crediamo sia arrivata l\u2019ora di fare il bilancio, caro Cancro: quanto tempo trascorri a sopravvivere? Quanto a vivere davvero? A quanto ammonta il profitto totale?<\/p>\n

Per approfondire la figura di Franz Kafka vi suggeriamo questo speciale<\/a> a lui dedicato.<\/p>\n

LEONE<\/strong><\/p>\n

Caro Leone, sei il segno pi\u00f9 orgoglioso, combattivo e determinato dello zodiaco, investi molte delle tue energie nel lavoro e non scendi mai a compromessi, rivelandoti spesso individualista. Leggendo queste parole, scommettiamo tu abbia trovato solo pregi e motivo di vanto. Ecco perch\u00e9 abbiamo pensato di proporti un modello ideale, una scrittrice che ha impiegato la sua forza leonina non solo nella stesura dei suoi libri ma anche nell\u2019impegno politico e sociale: Isabel Allende. Nel 1973, dopo il drammatico colpo di stato che ha rovesciato il governo dello zio, Salvador Allende, la scrittrice cilena si \u00e8 battuta da subito contro il regime militare e la sua sanguinosa repressione; il 6 dicembre 1996 ha fondato la Isabel Allende Foundation per rendere omaggio alla figlia Paula, morta prematura nel 1992; in ogni sua opera \u2013 pi\u00f9 di 20 (iniziate tutte lo stesso giorno: l\u20198 gennaio) \u2013 \u00e8 possibile ravvisare le sue convinzioni femministe e il suo impegno per la giustizia sociale e nel 2014 il presidente statunitense Barack Obama le ha conferito la Medaglia Presidenziale della Libert\u00e0.
\nCaro Leone, non pretendiamo da te grandi imprese, prova solamente a domandarti, per questa settimana, \u201cQual \u00e8 la cosa pi\u00f9 generosa che possa fare?\u201d e a rispondere concretamente, perch\u00e9 \u00ab\u00e8 una meravigliosa verit\u00e0 che le cose che desideriamo di pi\u00f9 nella vita – un senso di scopo, felicit\u00e0 e speranza – si ottengono pi\u00f9 facilmente dandole agli altri\u00bb.<\/p>\n

Durante la serata inaugurale di BCM15, Isabel Allende ha ricevuto il Sigillo della Citt\u00e0. Qualche giorno fa ha voluto mandare un messaggio: qui<\/a> il video.<\/p>\n

VERGINE<\/strong><\/p>\n

Cara Vergine, scommettiamo che non ti pesi vivere in camere separate<\/em>, avere l\u2019opportunit\u00e0 di ritirarti dal mondo in solitudine e disporre della compagnia all\u2019occorrenza. Crediamo infatti sia un altro il motivo che ti stia portando a esprimere tutta la tua insofferenza: il tuo innato senso di insoddisfazione, esasperato dalla mancanza di prospettiva, strumenti ed energia a tua disposizione. Pier Vittorio Tondelli, della Vergine, esprime perfettamente tutto questo nelle sue opere: l\u2019autore descrive nel suo ultimo romanzo una storia d\u2019amore, quella tra Leo e Thomas, che pare in un primo momento funzionare proprio perch\u00e9 bilanciata dalla distanza che separa i due amanti, ma esprime anche quel senso di insoddisfazione prima accennato: \u00abHo sempre cercato \u201ctutto\u201d nella vita: la verit\u00e0 e l\u2019assoluto. Ho sempre detestato la gente soddisfatta [\u2026] Molti vedono solo una piccola fessura dove tu trovi invece crepe e abissi\u00bb. Non ti chiediamo di cambiare la tua natura, ma di mitigare quest\u2019ultimo aspetto del tuo carattere: distogli un attimo lo sguardo dalla crepa e guarda il quadro complessivo. Non stai facendo un gran lavoro, tutto sommato?<\/p>\n

Qui<\/a> potete ascoltare un\u2019intervista allo scrittore sulla pubblicazione del suo primo romanzo.<\/p>\n

BILANCIA<\/strong><\/p>\n

Cara Bilancia, se conosci la biografia di Miguel de Cervantes, converrai nel definirla una serie di (dis)avventure. Lo scrittore spagnolo, autore di uno dei pi\u00f9 celebri capolavori mondiali di tutti i tempi, ovvero il Don Chisciotte<\/em>, dovette infatti vivere una vita di stenti e di sventura prima di raggiungere il successo: a soli 22 anni venne accusato di aver ferito durante un duello un muratore, tale Antonio de Sigura; scappato in Italia, venne condannato in contumacia al taglio della mano destra; a 24 combatt\u00e9 con coraggio nella battaglia di Lepanto contro i Turchi, ma perse l’uso della mano sinistra; a 28 part\u00ec da Napoli per tornare in patria, ma la sua nave venne assalita dai pirati e lui catturato e tenuto prigioniero per cinque anni fino al pagamento di un riscatto. In Spagna lo attender\u00e0 un lungo periodo di umiliazioni e ristrettezze economiche, fino al 1605, quando pubblicher\u00e0 la prima parte del suo capolavoro. Quale morale possiamo trarre dalla biografia di Cervantes? Non sbagli a evitare i conflitti, cara Bilancia, l\u2019intelligenza \u00e8 la tua vera arma e la comunicazione il tuo campo di battaglia, ma se sono i conflitti a raggiungerti, e ne esci sconfitto, ricorda di convertire l\u2019esperienza in opera di ingegno: sar\u00e0 la tua rivincita.<\/p>\n

SCORPIONE<\/strong><\/p>\n

Caro Scorpione, nonostante la legittima preoccupazione, siamo sicuri che tu stia affrontando questo periodo con la tua solita risolutezza. Se in un primo momento tendi infatti a lasciarti sopraffare dalle emozioni, come l\u2019ansia e la paura del fallimento, subito riprendi il controllo e affronti il problema con decisione. Le donne del segno, in particolare, si rivelano prodi condottiere quando avvertono il senso di pericolo. Un esempio? Margaret Atwood. La scrittrice del romanzo cult Il racconto dell\u2019ancella<\/em>, \u00e8 portavoce degli scrittori canadesi (\u00e8stata presidente della Writers\u2019 Union of Canada, di cui \u00e8 una fondatrice, e ha presieduto il Canadian Centre of International PEN), si batte per i diritti delle donne, dei nativi e per l\u2019ambiente (insieme al marito vive all\u2019insegna dell\u2019ecosostenibilit\u00e0). In un\u2019intervista racconta: \u00abSono cresciuta nelle foreste settentrionali del Paese. In quelle condizioni non \u00e8 possibile non imparare cosa significhi sopravvivenza. Anche solo per non perdersi nei boschi\u00bb. La sopravvivenza \u00e8 un tema centrale delle sue opere: June e Grace, due delle sue protagoniste, si trovano a vivere in condizioni estreme, in cui il male e la crudelt\u00e0 regnano incontrastate, ma trovano entrambe la forza per non soccombere e reagire.\u00a0Crediamo, caro Scorpione, che tu possa ritrovare molto di te nella lettura delle sue opere.<\/p>\n

SAGITTARIO<\/strong><\/p>\n

\u00abMi racconto delle storie. Storie su qualunque cosa. Semplici storie\u00bb scrive Shirley Jackson, del Sagittario, in uno dei testi che oggi compongono Paranoia<\/em>. \u00abSono riuscita a intessere una favola di infinita complessit\u00e0 intorno agli oggetti inanimati di casa mia\u00bb. La scrittrice americana, maestra del thriller nero venerata da Stephen King, non ha avuto un\u2019infanzia felice (fin da bambina dovette sopportare le dure e continue critiche della madre, che arriv\u00f2 a definirla \u201caborto mancato\u201d), n\u00e9 tantomeno una vita facile (sposata a un maschilista, retrogrado e adultero, si sent\u00ec sempre intrappolata nel suo ruolo di moglie). Tuttavia, proprio per questo, cari Sagittario, pu\u00f2 insegnarvi qualcosa su come affrontare le difficolt\u00e0 del periodo: un primo consiglio lo ricavate dalle citazioni precedenti: raccontare storie, dar sfogo alla vostra immaginazione per tenervi impegnati (\u00abMi mantengono attiva, le mie storie\u00bb); un secondo consiglio ve lo suggerisce la giovane protagonista del suo ultimo romanzo: Merricat compie piccoli riti magici (una cassetta di dollari d\u2019argento sotterrata vicino al ruscello, una bambola sepolta nel campo e un libro inchiodato a un pino sono i suoi amuleti) per proteggere il delicato equilibrio famigliare; il terzo consiglio ve lo diamo noi: imparate dalle opere di Shirley Jackson ad affrontare con ironia e leggerezza le vostre paure.<\/p>\n

CAPRICORNO<\/strong><\/p>\n

Edgar Allan Poe, del Capricorno, riteneva che il significato di uno scritto dovesse essere celato sotto una lieve superficie e che opere con ovvi significati cessassero di essere arte. \u00c8 curioso come una teoria letteraria si applichi nel vostro caso, cari Capricorno, al carattere e alla personalit\u00e0. Cosa pensate, cosa provate davvero? Siamo sicuri che non molti saprebbero rispondere a questa domanda. Siamo quasi certi che, tra quelle poche persone, non ci sareste voi, perch\u00e9 siete incapaci di accontentarvi della superficialit\u00e0 della realt\u00e0, siete ossessionati dalla ricerca di significati occulti negli oggetti e negli eventi della banalit\u00e0 quotidiana e forse siete, come Poe, in grado di scavare nelle angosce rimosse degli individui, ma quando si tratta di comprendere voi stessi, di approfondire la vostra conoscenza, vi fermate a quella lieve superficie, insieme a tutti gli altri.
\nQuesta settimana prendete un\u2019opera di Edgar Allan Poe, leggetela, studiatela, ma poi cercate di applicare quanto imparato su voi stessi, non sugli altri. Riuscite dove il grande scrittore ha fallito.<\/p>\n

ACQUARIO<\/strong><\/p>\n

Chi non conosce il celebre Lewis Carroll, l\u2019autore di \u201cAlice nel paese delle meraviglie\u201d e \u201cAttraverso lo specchio\u201d? Quanti per\u00f2 sanno o ricordano che Lewis Carroll altro non era che lo pseudonimo di Charles Lutwidge Dodgson, reverendo inglese e professore di matematica a Oxford? Dodgson, dell\u2019Acquario, ha vissuto infatti una doppia vita: quella del timido e balbettante uomo religioso nonch\u00e9 brillante insegnante, e quella dello scrittore, legato profondamente all\u2019infanzia, al punto da preferire la compagnia dei bambini, avere una valigetta sempre piena di giocattoli e una camera piuttosto bizzarra, con carillon, una pianola, uno specchio deformante, una collezione di bambole e pupazzi automatici, giochi di sua invenzione e molto altro. Possiamo supporre che l\u2019infanzia rappresentasse per Dodgson\/Carroll una scappatoia dall\u2019austerit\u00e0 che caratterizzava l\u2019et\u00e0 vittoriana, con le sue rigide regole di comportamento. Attraverso le sue opere, i suoi viaggi assurdi e meravigliosi, lo scrittore poteva infatti prendersi gioco delle regole e delle convenzioni. Un perfetto modello a cui ispirarsi, non trovate?<\/p>\n

PESCI<\/strong><\/p>\n

Il 10 novembre\u00a02012, all’et\u00e0 di 79 anni, Philip Roth ha annunciato il suo addio alla letteratura, usando questa metafora: \u00abAlla fine della sua vita il pugile\u00a0Joe Louis\u00a0disse: “Ho fatto del mio meglio con i mezzi a mia disposizione”. \u00c8 esattamente quello che direi oggi del mio lavoro. Ho deciso che ho chiuso con la narrativa. Non voglio leggerla, non voglio scriverla, e non voglio nemmeno parlarne\u00bb. Il grande scrittore americano, dei Pesci, non si curava di cosa potesse pensare la gente: lui diceva e faceva quello che voleva, affrontando temi scomodi come la sessualit\u00e0 maschile, il razzismo, l\u2019antisemitismo, descrivendo i molti vizi e le poche virt\u00f9 della societ\u00e0 americana e suscitando per questo scandali e polemiche. Le persone del segno sono infatti dotate di quella rara sensibilit\u00e0 che non consente di ignorare il male. Tendono per questo a sognare una vita isolata, immersa nella natura incontaminata, dove il male non possa raggiungerli (lo stesso Roth visse per molti anni lontano dalla citt\u00e0 e dalla folla, in una casa di campagna nel Connecticut). Sempre Roth scrisse: \u00abCome puoi essere un artista e rinunciare alle sfumature?\u00bb
\nEcco, cari Pesci, il vostro compito per questa settimana: impossibilitati a esaudire il vostro desiderio di eremitaggio nella natura, individuate tutte le sfumature del bene che vi circonda.<\/p>\n

 <\/p>\n","protected":false},"featured_media":3267,"template":"","categories":[83],"tags":[68,65,88],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.laboratorioformentini.it\/wp-json\/wp\/v2\/events\/3417"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.laboratorioformentini.it\/wp-json\/wp\/v2\/events"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.laboratorioformentini.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/event"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.laboratorioformentini.it\/wp-json\/wp\/v2\/media\/3267"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.laboratorioformentini.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=3417"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.laboratorioformentini.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=3417"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.laboratorioformentini.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=3417"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}