{"id":7006,"date":"2024-03-11T17:48:14","date_gmt":"2024-03-11T16:48:14","guid":{"rendered":"https:\/\/www.laboratorioformentini.it\/?p=7006"},"modified":"2024-03-11T17:48:14","modified_gmt":"2024-03-11T16:48:14","slug":"morire-di-classe-mostra-fotografica","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.laboratorioformentini.it\/morire-di-classe-mostra-fotografica\/","title":{"rendered":"Morire di classe | Mostra fotografica"},"content":{"rendered":"
L\u201911 marzo 2024 cade il centenario della nascita di Franco Basaglia<\/strong>, ispiratore della legge 180 del 1978, nota come\u00a0Legge Basaglia<\/strong>, che disponeva la progressiva abolizione dei manicomi in Italia.<\/p>\n L\u2019istituzione manicomiale, prima di Franco Basaglia e del movimento psichiatrico anti-istituzionale, era un luogo di segregazione e di coercizione, un asilo coatto per i poveri, i reietti, gli emarginati, un carcere abbrutente in cui i malati venivano deumanizzati e ridotti in contenzione, privati dei diritti ed esclusi dalla societ\u00e0, senza un\u2019ottica di recupero e reinserimento sociale.<\/p>\n I manicomi erano spazi confinati nelle estreme periferie della citt\u00e0, lontano dagli occhi e dal decoro. Luoghi di esclusione.<\/p>\n In questo contesto, quando il lavoro di Franco Basaglia era ancora ignoto ai pi\u00f9, usc\u00ec nel\u00a01969<\/strong>\u00a0Morire di classe<\/em><\/strong>, un\u00a0libro fotografico curato da Franco Basaglia e Franca Ongaro<\/strong>, con le\u00a0fotografie di Gianni Berengo Gardin<\/strong>\u00a0e Carla Cerati<\/strong>, che mostr\u00f2 inequivocabilmente al mondo, grazie alla vivida crudezza delle immagini, quale fosse la condizione dei malati mentali all\u2019interno dei manicomi, divenendo un libro simbolo che ha segnato una tappa fondamentale nel processo di liberazione e di scardinamento dell\u2019istituzione manicomiale.
\nPer molti anni,\u00a0Morire di classe<\/em>\u00a0\u00e8 stato irreperibile nelle librerie.<\/p>\n